A BRIOSCIA CCA 'RANITA





Scinnì, individuò un bar, s’assittò a un tavolino all’aperto, ordinò una granita di caffè e una brioscia.
(Andrea Camilleri)

 In una regione calda e afosa come la Sicilia, cosa c'è di meglio di una buona brioche con la granita?
La granita, da non confondere con il sorbetto al limone, nasce nel periodo della dominazione araba in Sicilia. Sulle prime, la granita non vedeva come ingrediente essenziale nè il limone nè lo zucchero, bensì la neve. Si dice, infatti, che in inverno la neve venisse raccolta e conservata e che poi, durante la stagione estiva, venisse preso il ghiaccio conservato e condito con sciroppi o fiori, creando così la ricetta dello sherbet, ossia della nostra amata granita. Che evoluzione passare dalla neve allo zucchero!
Oggi la granita è fondamentale durante la stagione estiva in tutte le sue varianti: al pistacchio, al caffè, alle mandorle, ai gelsi e chi più ne ha, più ne metta! In qualsiasi momento della giornata, in qualsiasi angolo della nostra penisola (soprattutto in Sicilia), in qualsiasi gelateria ci si trovi, mangiare la granita può fare solo piacere. Ancora oggi a Gela è abituale trovare al mare i piccoli furgoncini (chiamati a Gela "lapuzze") con signori di media età che vendono la granita lungo la battigia.
Anche mia nonna, mia unica maestra in cucina, ogni estate prepara la granita al limone: granulosa, non troppo dolce e piena di succo di limone, prepara una granita che nessuna gelateria riesce a pareggiare. Sarà l'amore che in qualsiasi ricetta la accompagna, sarà l'obiettivo di far godere i nipoti e la famiglia o sarà la bravura, per me la granita della nonna è la granita della nonna.

A differenze di tutte le altre gelaterie italiane, noi siciliani, calabresi e pugliesi, possiamo vantarci di avere la più buona brioches d'Italia: "a brioscia cco tuppu". Chiamata in questo modo per la presenza di una pallina sopra, è in estate la più grande goduria per il palato di qualsiasi italiano: insieme alla granita, porta con sè bontà, freschezza, dolcezza e tanta tanta felicità.

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