NEGLI ABISSI DELLA TAVOLA SICILIANA

Il sesto giorno Dio compì la sua opera

lieto di averla creata tanto bella prese la terra tra le mani e la baciò…

la dove pose le sue labbra è la Sicilia.

(Renzo Barbera)

Tra tutti i motivi che spingono una persona a trasferirsi in Sicilia, il cibo è forse il primo tra tutti. Ma, in fondo, come non essere d’accordo? La Sicilia, a mio parere (e non solo mio!), è la regione italiana che vanta il cibo migliore.
Appartenenti alla tradizione tipica siciliana, ma non molto conosciuti, sono i “mustazzoli” e i “tutù”. I  mustazzoli, i cui nativi sono siciliani, calabresi e pugliesi, sono dolci risalenti alla dominazione araba. In principio, i mustazzoli erano preparati dalle donne arabe durante le ricorrenze, in particolare a Natale. Questi dolci venivano poi modellati in varie forme: i cristiani erano soliti creare forme di pesce e di uccelli, mentre i Pagani forme di donna, di serpenti e di lettere. L’ingrediente principale di questi dolci è il vino cotto, ossia uno sciroppo di fichi secchi, unito ad altri ingredienti, tra i quali buccia d’agrumi, mandorle e granella di nocciola. Ovviamente, ad ognuno la propria interpretazione: mia nonna, ad esempio, aggiunge il caffè, il cioccolato fondente e anche un po’ di cannella.
Negligendo le feste natalizie e pasquali, che potremmo definire come tradizioni che dominano la tavola siciliana, un’altra ricorrenza molto importante e degna di memoria a Palermo, è la festa di
Ognissanti Infatti, i Palermitani sono soliti cucinare i cosiddetti “Tutù”, chiamati anche “Tetù”. In realtà, nonostante la tradizione sia da attribuire alla città di Palermo, il luogo della nascita è, in realtà, Enna. Si tratta di dolci di antichissima tradizione che appartengono alla categoria dei dolci poveri che, appunto, sostituivano i dolci più costosi perché venivano fatti con i resti del pan di Spagna. Gli i ingredienti essenziali sono tre: farina, strutto e mandorle macinate. Il tutto verrà poi ricoperto con una glassa di zucchero. In fondo, a prescindere dalle calorie, dai grassi e dai carboidrati, sono sempre un super piacere per la pancia anche se, forse, per la prova costume non lo sono!