LA PASTA 'NCASCIATA






                       La vita è una combinazione di magia e pasta (Federico Fellini) 


Noi siciliani, conosciuti come  "buone forchette", tendiamo ad associare ogni momento felice ad un buon piatto. Ogni ricorrenza, dalla più insignificante alla più significativa, equivale ad una tavola ricca di pietanze che deliziano il palato e riempiono lo stomaco di cibo e felicità.
In una tipica tavola siciliana, la domenica non può mancare una teglia fumante e allettante di pasta a forno; senza di lei non è domenica.
Uno dei piatti domenicali tipici è la "pasta 'ncasciata"


Nata a Messina e piatto tipico di Mistretta, prende il nome dal suo particolare modo di cottura: la pasta deve essere cotta al dente e mischiata in una casseruola insieme al condimento per poi essere adagiata su uno strato di brace ardente e, una volta messo il coperchio, viene anche coperta con la brace. Nel dialetto di Mistretta, infatti, "u ncacio" è proprio il rivestire la casseruola con la brace.


Offerta con melanzane fritte, ragù e caciocavallo, la pasta 'ncasciata è protagonista di uno degli episodi di Montalbano, "la giostra degli scambi". Con gusto, diletto e gradimento Mimì, Fazio e Montalbano assaporano nella casa a Punta secca del Commissario uno dei piatti più caratteristici della Sicilia 


Come per ogni piatto, anche la pasta 'ncasciata presenta delle varianti: a Palermo viene offerta con la semplice salsa di pomodoro, a Messina con il ragù; a Catania con i maccheroni, a Gela con gli anelletti. Ma, nonostante in ogni zona della Sicilia venga presentata in modo diverso, la sua bontà rimane invariata. Insomma, dove vai se la pasta 'ncasciata non ce l'hai?


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